L’analisi per indici delle aziende vitivinicole
siciliane "grandi" (Isi editore, Pa, 2011)
(Sebastiano Torcivia)
III edizione
Nel nostro ultimo lavoro dal
titolo L’analisi per indici delle aziende vitivinicole siciliane grandi (Isi
editore), ci siamo occupati di analizzare le performance, dal punto di vista
patrimoniale, finanziario ed economico, delle aziende da noi definite,
convenzionalmente, “grandi” e cioè quelle che, nell’ambito della classificazione
accolta ormai da più anni all’interno dell’opera denominata Osservatorio sulle
aziende imbottigliatrici del settore vitivinicolo siciliano, hanno un volume
imbottigliato/confezionato di più di un milione di pezzi.
Il
lavoro ha preso in esame i principali dati di bilancio delle aziende che, in
quanto società di capitali o società cooperative, hanno l’obbligo del deposito
del loro bilancio presso l’Ufficio del Registro delle Imprese, cioè che hanno un
obbligo di comunicazione e trasparenza, nei confronti di tutti gli aventi
diritto.
Numerosissime sono le
informazioni, i dati, che, nell’arco temporale del triennio esaminato
(2006-2008) ci hanno consentito di individuare le linee di fondo, le tendenze, i
sintomi e, anche le prospettive, delle principali aziende vitivinicole
siciliane. Nell’ambito della presente rubrica (“Linea a…Sebastiano Torcivia” del
magazine vitevinonews.it, ndr) continueremo ad analizzare numerosi
ambiti: in particolare, nel presente contributo, vogliamo partire dalla
dimensione reddituale netta, di sintesi, cioè indagare quali aziende hanno
chiuso il loro bilancio con risultati reddituali significativi e quali no e
svolgere alcune considerazioni finali.
Le
aziende che hanno conseguito risultati reddituali positivi nell’ultimo anno
oggetto di analisi, cioè il 2008, sono in totale 12 sulle 28 analizzate.
Un’ulteriore azienda chiude a pareggio, adottando tale tecnica contabile, in
quanto società cooperativa e cioè la Settesoli di Menfi.
Ancora, otto aziende chiudono il loro bilancio in
perdita, mentre, di ulteriori sette aziende non si hanno a disposizione i dati o
perché non forniti (Planeta società semplice) o perché aziende costituite in
forma di società di persone o ditte individuali e, pertanto, non sottoposte
all’obbligo del deposito di bilancio.
Nell’ambito delle aziende con risultati positivi,
spicca tra tutte, al primo posto, l’azienda Cusumano (Partinico, Palermo) con un
utile molto significativo di euro 837.250, seguono l’azienda Conte Tasca
d’Almerita, con un valore tratto dal bilancio consolidato (cioè il bilancio del
gruppo), con euro 280.645 ed ancora, la Ivam di Messina con euro 171.165, quindi
l’azienda Donnafugata con euro 159.946 e un ultimo gruppo di aziende con valori
compresi tra euro 17 mila ed euro 60 mila circa.
Fanalini di coda, sempre nell’ambito dei risultati
positivi tre cantine Sociali (Europa, Birgi ed Ericina), con valori inferiori ad
€ 1.000.
In
generale, i valori riscontrati sono risultati quasi tutti in calo rispetto a
quelli conseguiti negli anni precedenti e denotano le scelte di
razionalizzazione dei costi e di perdita di fatturato, relativamente all’anno
oggetto di analisi.
Le
aziende che hanno sofferto perdite d’esercizio, sono invece sette e si tratta di
nomi molto noti e conosciuti nel panorama regionale quali Rapitalà, Cantine
Pellegrino (per la prima volta nella sua storia), Cantine Rallo, MID, Duca di
Salaparuta, Terre di Salemi, Patria Cooperativa, Cantina
Calatrasi.
Quest’ultima azienda merita una considerazione a
parte, avendo sofferto una perdita rilevantissima, pari ad € 12.447.466,
derivante dalla “pulizia” del proprio bilancio e dalla rappresentazione più
fedele dei propri crediti, dalla cancellazione di partite inesigibili,
all’interno di un progetto di riavvio aziendale e di risanamento attualmente in
corso.
Come
può concludersi, il panorama delle aziende osservate, mette in evidenza una
serie di risultati fortemente differenziati tra loro, con picchi relativamente a
poche aziende e con risultati negativi che hanno riguardato nomi molto noti
della vitivinicoltura siciliana, per i quali attendiamo i risultati
dell’esercizio 2009, di prossima conoscenza, essendo in corso già le assemblea o
prossime, al fine di rilevare se, quanto emerso per il 2008, trovi conferma o
significativa variazione.