Titolo: Innovazione e comunicazione nell'amministrazione pubblica
Autore: de Visintini Fabio
Prefazione di Riccardo Illy
La Pubblica Amministrazione attualmente non investe sulle persone, non sa organizzarsi, non sa pianificare il futuro perché è portatrice della monocultura giuridica ereditata dalla storia. Per cambiare non servono decreti o tagli di spesa indiscriminati, bensì capire la cultura dell’apparato, che coinvolge 3,5 ml di impiegati, per poi ribaltarne il senso d’essere e attualizzare la sua funzione in direzione dei servizi da offrire al cittadino.
Editore: Franco Angeli, Milano
Collana: Comunicazione di pubblica utilità
Argomenti: Comunicazione pubblica
Dati: pp. 144
1a edizione 2010
Tipologia: Edizione a stampa
Codice ISBN 13: 9788856817355
Prezzo: € 17,00
Presentazione del volume:
Una dozzina d'anni fa ricevetti una telefonata da un Assessore. "Il Comune di Trieste cerca un manager per risolvere una questione molto spinosa e urgente su un tema sensibile: vieni?" "Neanche morto." fu la prima risposta. Un sorriso dall'altra parte della cornetta e poi "Come facciamo a cambiare l'Amministrazione Pubblica che non funziona se non introduciamo una cultura diversa del fare che venga dall'esterno?". Colpito e affondato, l'ex boy scout e lo sportivo che accetta le sfide disse sì: mi trovai a dirigere i Cimiteri di Trieste.
La maggior parte dei cittadini italiani si lamenta dell'inefficienza delle amministrazioni pubbliche e i politici in campagna elettorale invocano con sdegno la riduzione dei costi della PA: condivisibile, ma perchè nulla mai succede? Per cambiare non servono decreti o tagli di spesa indiscriminati, bensì capire la cultura dell'apparato, che coinvolge 3,5 ml di impiegati, per poi ribaltarne il senso d'essere e attualizzare la sua funzione in direzione dei servizi da offrire al cittadino.
La PA attualmente non investe sulle persone, non sa organizzarsi, non sa pianificare il futuro perchè è portatrice della monocultura giuridica ereditata dalla storia. Il risultato è l'eccesso di autoreferenzialità, mentre il bisogno della società contemporanea parla di competitività territoriale, di coordinamento istituzioni-imprese e tra le PA, di visione a medio-lungo termine, di attrattività, di autonomia e capacità nel reperire risorse.
E la comunicazione pubblica? Potrebbe essere determinante a livello strategico e operativo in tutti questi settori, favorendo il cambiamento. Ma la politica lo vuole davvero?
Se molti avranno la voglia di capire, si potrà cambiare.
Fabio de Visintini è considerato eclettico e creativo per ever svolto mansioni manageriali in settori diversi, spaziando con disinvoltura dal privato al pubblico, partecipate comprese. Negli ultimi cinque anni è stato Direttore della Comunicazione per la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Attualmente è consulente di Marketing, Comunicazione e Innovazione, nonché docente a contratto all'Università di Udine (Relazioni Pubbliche) e a quella di Trieste (Scienze della Comunicazione), nonché docente al Master in comunicazione sociale, politica e istituzionale - MASPI dell'Università IULM.
Nelle organizzazioni private l'importanza dello strumento della comunicazione è ormai un dato consolidato. Le aziende hanno la necessità di comunicare con i propri clienti (o potenziali tali) allo scopo di far conoscere i propri prodotti e servizi o di creare l'immagine dell'organizzazione e rafforzarne la reputazione. Negli ultimi decenni si è affermata la forma di comunicazione interna, per orientare l'azione dei suoi numerosi componenti e ottenere un risultato complessivamente armonioso ed equilibrato.
Le organizzazioni pubbliche hanno le stesse esigenze di quelle private, anzi, queste esigenze sono ancora più pressanti in quanto, mentre l'ente privato può selezionare il target, il pubblico deve raggiungere il più alto numero possibile di cittadini/utenti, cosa che può causare non pochi problemi organizzativi.
Oggi tutte le istituzioni, grandi e piccole, hanno avviato forme di comunicazione più o meno efficaci con i propri cittadini, consapevoli dell'importanza di strutturare un rapporto continuativo e possibilmente bi-direzionale con l'utenza.
Con questo volume, De Visintini colma la lacuna di un testo di riferimento, di meta-comunicazione, dedicato all'amministrazione pubblica, nella convinzione che la comunicazione può essere decisiva in termini strategici e operativi per favorire quel cambiamento nella pubblica amministrazione che tutti ci auspichiamo.