Rapporto sul turismo italiano 2010-2011
Autori e curatori
Dati: pp. 864, 1a edizione
Il "rapporto" è stato ed è punto di riferimento per il turismo in Italia, enucleando teorie e categorie che sono divenute patrimonio comune, come il passaggio dalla concezione di turismo a quella dei turismi; la realizzazione di uno schema sull'evoluzione delle vacanze in Italia, aggiornato più volte; l'analisi delle spese regionali per il turismo; il paradosso della stagionalità del Mezzogiorno e quello dei beni culturali; lo scarso appeal di questa area non solo per gli stranieri, ma anche per gli italiani; la valutazione sulla competitività internazionale; la sindrome di H. Hesse; la stima del posizionamento prioritario del comparto nell'economia nazionale; internet come nuova logica del mercato; la teoria del mercato reale e immaginario... e altre.
Il Rapporto 2011, anche grazie al contributo dell'Istituto di Ricerche sulle Attività terziarie del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) si presenta con alcune innovazioni che rendono lo rendono il lavoro ancora più rigoroso sotto il profilo scientifico, più ricco nei contenuti e più agevole nella fruibilità.
È articolato in cinque parti: Statistiche ed economia; Imprese e servizi; La competitività del sistema Italia; Turismi, prodotti e competitività; Istituzioni e turismo. Il volume evidenzia i grandi cambiamenti del mercato del turismo con riferimento al posizionamento dell'Italia ed alle prospettive di sviluppo ipotizzando, alcune strategie utili per recuperare quel gap oggi esistente tra l'attività delle istituzioni e quella delle imprese.
Mercury Srl (Firenze) è una delle maggiori società di ricerca e di promozione del turismo e dei beni culturali. Dal 1991 pubblica la rivista scientifica Turistica, trimestrale di economia, marketing e management. Oltre a questo Rapporto ne pubblica diversi altri sul sistema alberghiero, sulla intermediazione turistica, sul sistema termale e del benessere, sul turismo all'aria aperta, sugli incentives, sulle abitazioni per vacanza. Gestisce osservatori statistico-motivazionali, effettua ricerche a livello nazionale e internazionale e pubblica diversi studi territoriali, di filiera e di prodotto. Svolge attività di consulenza per istituzioni e imprese italiane ed estere.
L' Istituto di Ricerche sulle Attività Terziarie (IRAT) , costituito nel 1982, è uno dei pochi Istituti del CNR che focalizzano la propria attività di ricerca su tematiche di carattere economico. La sua missione è lo studio del Terziario considerato nella sua duplice accezione di comparto del sistema economico e di attività strategica per la competitività delle imprese e dei territori. In ambito turistico, l'IRAT ha sviluppato un ampio patrimonio di competenze, partecipando a progetti di ricerca a livello internazionale e nazionale, che hanno consentito di alimentare una ricca produzione scientifica. Gli ambiti di interesse più significativi comprendono customer experience, destination management, nuove tecnologie ICT per la valorizzazione di sistemi turistici territoriali. Su questi temi l'Istituto ha avviato di recente, in collaborazione con IBM, un laboratorio pubblico-privato finanziato dal MIUR..